Che aspetto avrebbero la costiera Amalfitana e la penisola Sorrentina senza i loro limoneti, o Ischia senza i suoi vigneti che sovrastano il mare o Procida senza i suoi giardini con i limoni di pane e le carciofaie o Capri senza i suoi ulivi e orti storici? Quanto ha pesato nella diffusione degli incendi sul Vesuvio la mancata manutenzione dei boschi o l’assenza degli agricoltori? Cosa resterebbe della vita sociale e delle tradizioni se gli allevatori sparissero dalle aree impervie di montagna? Se lo chiedeva Coldiretti Campania circa un anno fa, nel lanciare il “Manifesto di Procida” per l’Agricoltura Eroica.
La dieta “Planeterranea” come risposta globale all’alimentazione scorretta.
La Prof.ssa Annamaria Colao, membro del Comitato Scientifico del progetto ColtiviAmo BenEssere, insieme ad un gruppo di colleghi scienziati, propone un programma di ricerca globale per un modello basato su adattamenti locali della Dieta Mediterranea. Ne parla la prestigiosa rivista scientifica Nature. La “sfida” è quella di estendere a livello mondiale i benefici per la salute della Dieta Mediterranea in base alle proprietà nutritive degli alimenti disponibili localmente. Riconosciuta come patrimonio culturale immateriale dell’UNESCO dal 2010, la Dieta Mediterranea come modello alimentare è radicato nella conservazione della tradizione, della terra e della biodiversità. Inoltre, prove crescenti hanno sostenuto il ruolo